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Compostaggio collettivo

Le service en bref

Nell’ambito di un progetto di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia, il Consorzio CISA ha attivato una strategia di diffusione di piccole installazioni di compostaggio collettivo, principalmente in ambito rurale, al fine di consentire una gestione in loco della frazione organica attraverso l’integrazione tra questa modalità e l’autocompostaggio.
L’attività di compostaggio collettivo prevede l’installazione di uno “chalet del compostaggio”, ossia un compostatore statico in legno, realizzato ed installato ai sensi dell’art. 214, comma 7 bis del D.Lgs. n. 152/2006.
La procedura di realizzazione e messa in esercizio di iniziative di compostaggio locale è subordinata all’attuazione di quanto previsto dal citato D.Lgs. n. 152/2006, compresa l’emissione del parere dell’Arpa (Agenzia Regionale di Protezione dell’Ambiente) competente.

Il compostaggio collettivo locale può essere effettuato da più utenze domestiche e non domestiche.
Ad oggi risultano attivi impianti di compostaggio collettivo posti sul Comune di Ceres, Chialamberto, Lemie, Groscavallo, Mezzenile, San Maurizio Canavese, Traves, Usseglio, Varisella, Villanova Canavese e Viù.

Documents - Réglementation

Dèrniere modification: 20/09/2023 14:43:29

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